Darmian, il soldatino di Conte che ha convinto tutti
La volata scudetto ha un protagonista inaspettato. Matteo Darmian si sta dimostrando l'arma in più dei nerazzurri
Darmian, l'uomo scudetto
L'Inter, ormai lanciatissima verso il tricolore, si porta a -4 punti dalla conquista matematica del campionato grazie al timbro del suo numero 36. Arrivato nello scetticismo generale, l'ex United ha saputo ritagliarsi uno spazio importante nello scacchiere nerazzurro. L'italiano può giocare in entrambe le fasce, all'occorrenza anche come centrale esterno in una difesa a 3. La sua duttilità e il suo contributo in zona gol (4 gol e 3 assist) hanno portato i tifosi nerazzurri a stravedere per l'esterno di Legnano, capace di segnare gol pesantissimi in ottica titolo.
12esimo uomo
La profondità della rosa nerazzurra permette di inserire a partita in corso giocatori che possono fare la differenza. L'ultimo match disputato a San Siro contro l'Hellas Verona, ha visto confermare questa tendenza. L'inserimento di Sanchez e Darmian è risultato decisivo ai fini del risultato. L'italiano si è sempre fatto trovare pronto, a partire dal suo debutto con la maglia nerazzurra in Champions League contro il Borussia Mönchengladbach. Dal suo esordio, l'ex Toro ha segnato proprio contro il Borussia nella gara di ritorno, successivamente anche contro Genoa, Cagliari e nell'ultima sfida contro gli scaligeri. Il suo timbro è sempre pesante, soprattutto se Lukaku e Lautaro non riescono a entrare nella lista dei marcatori. I gol contro Genoa e Verona valgono tantissimo in ottica scudetto, ne è dimostrazione l'esultanza di Conte e squadra a bordocampo.
L'uomo e il calciatore
Se la freddezza del giocatore in zona gol e le sue ottime prestazioni in campo hanno convinto i suoi detrattori (un elevato numero di tifosi criticava il suo ingaggio la scorsa estate), la sua professionalità lo ha reso un importantissimo uomo spogliatoio. Mai una parola fuori posto, mai un eccesso di presunzione sul triangolo di gioco. Il tecnico nerazzurro propende spesso per Perisic e Hakimi sugli esterni, ma quando l'italiano viene chiamato in causa garantisce ottimi risultati. Tale continuità di prestazioni sarà un fattore decisivo per le ultime giornate di campionato, con un Inter concentrata sull'obiettivo finale.
Francesco Tagliagambe