Undici vittorie consecutive, +11 sul Milan e uno scudetto che sembra avvicinarsi sempre di più: l'Inter sorride e spera, perchè per vincere uno scudetto che manca dall'era del Triplete e il primo trofeo dopo dieci anni mancano solo 13pti, da ottenere in otto partite. I nerazzurri non pensano però solo al campo, perchè c'è un futuro da pianificare e un calciomercato da imbastire per evitare di restare indietro sui parametri zero e sulle possibili occasioni estive.

Non è un mistero che l'Inter debba rinforzare la sua difesa, dove al momento le alternative dei tre super-titolari (principali fautori dei soli 4 gol subiti in 13 gare, nelle quali l'Inter non ha fatto un minuto in svantaggio) sono D'Ambrosio, Ranocchia e Kolarov. Tre giocatori a scadenza, tra i quali probabilmente solo uno otterrà il rinnovo: Kolarov è già certo (con Young) della mancata conferma, su Ranocchia sono in corso delle riflessioni vista la sua importanza nello spogliatoio e le ottime prestazioni fornite ogni volta che viene chiamato in causa, mentre D'Ambrosio è un rebus. L'ex Torino sembrava vicino a rinnovare fino al 2022, ma dopo l'infortunio non si hanno più avuto notizie del suo prolungamento, e nel mentre (a due mesi dalla scadenza) l'entourage sta effettuando sondaggi con vari club.

Nel mentre, l'Inter valuta due nomi per rinforzare la sua difesa a parametro zero. Il nome davvero rovente per il futuro nerazzurro è quello di Nikola Maksimovic, che andrà a scadenza col Napoli e piace da tempo a Piero Ausilio: l'Inter ha effettuato dei concreti sondaggi col suo entourage, e il serbo (abituato a giocare a tre) potrebbe essere il primo ricambio dei centrali titolari per la stagione 2021-22 se la trattativa si concretizzerà (piace anche alla Roma). Qualora dovesse concretizzarsi la separazione con D'Ambrosio, invece, occhio al secondo nome sul taccuino nerazzurro: l'Inter segue da tempo Aïssa Mandi, duttile difensore in forza al Betis e veterano dell'Algeria. Mandi, che ha grande esperienza internazionale, nasce terzino e poi si sposta difensore centrale (giocando sia a tre che a quattro): un giocatore che nell'Inter potrebbe fare il braccetto di destra nei tre difensori, sostituendo proprio D'Ambrosio per le caratteristiche simili. Mandi, a differenza del terzino campano, è più strutturato a livello fisico (184cm) e quest'anno ha segnato tre reti nel Betis, giocando tutti i match. 

Riflessioni sui rinnovi, e due parametri zero nel mirino, per un'Inter che vuole cambiare volto alle alternative della sua difesa: sembra invece destinato a un prestito in Serie A, per acquisire minutaggio e mettersi in mostra come fece Bastoni, Zinho Vanheusden dopo l'attivazione della recompra (18mln) dallo Standard Liegi. 


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