Inter, dal bilancio: "Lo Sporting chiede 30mln per Joao Mario"
Un'interessante novità viene svelata nel bilancio dell'Inter, chiuso al 30 giugno 2022 e presentato quest'oggi. La questione legata a Joao Mario, infatti, è tutt'altro che conclusa. Il centrocampista, in gol sia all'andata che al ritorno contro la Juventus ed autentico leader del Benfica, si era trasferito nelle fila degli encarnados a parametro zero dopo aver risolto consensualmente col club nerazzurro.
Così facendo, l'Inter era convinta e certa di aver aggirato quella clausola “estorsiva” che lo Sporting aveva voluto inserire al momento della cessione di Joao ai nerazzurri: in caso di cessione ad un club portoghese, la società meneghina avrebbe dovuto versare 30mln di penale ai Leões. Trasferendosi dopo la risoluzione, Joao Mario non era passato direttamente al Benfica e dunque l'Inter non sembrava essere parte in causa.
In realtà, come si legge nel bilancio, la questione è tutt'altro che risolta: "In data 10 agosto 2022, Inter ha ricevuto una richiesta di risarcimento per Euro 30 milioni sollevata da Sporting Clube de Portugal – Futebol (Sporting CP) in relazione al trasferimento a titolo definitivo del calciatore Joao Mario al Benfica per mancata attivazione della clausola di prelazione a favore dello Sporting CP nel caso di trasferimento del calciatore verso una qualsiasi altra società partecipante al campionato portoghese. La Società, pur ritenendosi non responsabile di violazioni contrattuali, sta esaminando con i propri legali le contestazioni di controparte ed agirà nelle sedi competenti per la tutela dei propri interessi".
Una tegola si abbatte dunque sull'Inter, che rischia di trovarsi costretta a versare un indennizzo allo Sporting, in una battaglia legale simile a quella vissuta da Leao col club lusitano, che in quel caso ha solo sfiorato il Milan.