Lo Sporting Lisbona di Joao Mario, grazie alla vittoria ottenuta contro il Boavista si è laureato campione di Portogallo con due giornate d'anticipo. Stagione letteralmente dominata dai “Leoes” che hanno chiuso il campionato da imbattuti e hanno riportato a casa un titolo che mancava dalla stagione 200½002

Questa notizia tocca direttamente anche l'Inter dato che Joao Mario è titolare inamovibile nello scacchiere di Amorim, avendo ritrovato la continuità che nell'estate 2016 lo aveva reso uno dei giocatori più interessanti dell'intero panorama internazionale. La sua avventura all'Inter, come arcinoto, non è andata come ci si aspettava, per usare un eufemismo. Joao Mario, infatti, ha totalmente deluso le aspettative non ricambiando la fiducia che la dirigenza nerazzurra ripose in lui qualche estate fa versando più di 40 milioni di euro nelle casse dello Sporting Lisbona per assicurarsi le prestazioni del n.10 della nazionale portoghese. Dopo anni ai margini della rosa e un prestito alla Lokomotiv Mosca, Joao Mario è ritornato alla base e si è ritagliato il suo spazio.

Ora la dirigenza lusitana pensa a lui come regalo scudetto per i tifosi e, non a caso, già negli scorsi mesi ci sono stati colloqui con l'Inter. Marotta, dal canto suo, chiede una cifra pari a 7 milioni di euro per Joao Mario, dato che il valore a bilancio di quest'ultimo residua a circa 4 milioni di euro. Il portoghese, inoltre, libererebbe un ingaggio pesante (tema molto caldo in casa Inter dove Zhang punta all'abbattimento dei costi) visto che in nerazzurro percepiva ben 3 milioni di euro. Nei mesi scorsi alcune fonti avevano parlato di una trattativa imbastita per circa 10 milioni di euro ma pare facile che l'Inter si accontenti di una cifra inferiore per agevolare il buon esito dell'operazione e permettere alle proprie casse di respirare.

Lo Sporting Lisbona è campione di Portogallo e Joao Mario si avvicina alla permanenza in terra lusitana, con grande gioia dell'Inter.


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