E' un Romelu Lukaku raggiante quello che usa parole d'amore puro verso l'Inter in una intervista rilasciata al Corriere della Sera: “Questo scudetto è della squadra, dei tifosi, del club. Io sono uno che auto a vincere perché mi metto sempre a disposizione dell'allenatore”

Sul legame con l'Inter. "Mi sono sempre sentito bene, sin da quando sono atterrato a Milano. Ho subito percepito l'amore dei tifosi. Lì ho capito che avrei dovuto fare tutto per far vincere questo club. Per me giocare per l'Inter è sempre stato un sogno e ora l'ho realizzato. Sono convinto di essere in una grande squadra che può fare grandi cose. Possiamo vincere e crescere ancora. Possiamo aprire un ciclo vincente.

Su Conte. “Per me è l'allenatore migliore. In campo non abbiamo mai sorprese, siamo sempre preparati a tutto.” E alla domanda su un addio di Conte: “No, non penso andrà via. E' veramente contento qui perché si trova bene. Ha una squadra che lo segue e gli dà grande disponibilità sia in partita che in allenamento.”

Sul suo italiano. "Da piccolo guardavo le partite della Serie A con la telecronaca in italiano. Già sognavo di giocare per l'Inter. Quanto ero al Manchester United c'era Darmian e gli chiedevo di parlarmi in italiano perché gli dicevo che un giorno sarei andato all'Inter.

 

Parole, ancora una volta, da leader vero quelle di Romelu Lukaku che denotano - come se ce ne fosse bisogno - che l'Inter ha un gruppo squadra davvero compatto e, come si dice in gergo, l'unione fa la forza.


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