Trasferta ostica in casa dell'Atalanta ma vittoria meritata con i Nerazzurri in maglia arancione che erano riusciti a portare il match sul 2 a 0 prima che un disimpegno sbagliato da Calhanoglu e Dimarco, in cui però l'errore più grave è dell'arbitro Sozza, riapra la partita. Lo stesso turco è però autentico dominatore del match, sbloccato proprio da un suo rigore guadagnato da Darmian in seguito ad una sua palla immaginifica. Di Lautaro la seconda rete, sempre più leader della squadra e sempre più capocannoniere del campionato.

Queste le pagelle:

Yann SOMMER 6,5 - Incolpevole sul gol, ma decisivo su Lookman prima, e su Scamacca dopo nel momento di massimo sforzo bergamasco. In costante miglioramento anche nella costruzione dal basso.

Benjamin PAVARD 6 - Gioca una buona mezz'ora, ordinato e pulito. Poi il ginocchio si gira e sale la paura. Vederlo festeggiare aumenta l'ottimismo sul fatto che possa trattarsi di un infortunio meno grave di quello che le immagini sembravano lasciar presagire. (Dal 33' DARMIAN 6,5 - Entra a freddo e apre la partita con un taglio offensivo che porta al rigore. Dietro è la solita certezza. Si spera che Pavard non debba stare fuori per molto tempo ma in quel ruolo  l’Inter è altamente coperta.)

Stefan DE VRIJ 7 - Ok, i titolari in difesa sono 4 (5 considerano anche Darmian) e Inzaghi lo dimostra scegliendo l'olandese in una gara così delicata come quella di Bergamo. Stefan risponde presente giocando una partita semplicemente perfetta nonostante un cliente scomodo come Scamacca).

Francesco ACERBI 6,5 - Spostato a sinistra risponde presente. Non ha la qualità di Bastoni ma difensivamente riesce a tenere a bada Lookman e Koopmeiners le volte che tentano l'affondo nella sua zona.

Denzel DUMFRIES 6 - Meno dominante di altre uscite ma di prezioso aiuto in fase difensiva. Ha sul sinistro un'occasione ghiotta per chiudere anzitempo il match che però “spara” addosso a Musso. Non era facile.

Nicoló BARELLA 6 - Nonostante la botta in testa che lo costringe ad una vistosa fasciatura gioca tutti i 90 minuti a grande intensità. Alterna grandi giocate, come il filtrante che Dumfries spreca, a palloni persi ingenuamente ma dopo un avvio di stagione “preoccupante” sembra tornato sui giusti binari.

Hakan CALHANOGLU 7,5 - Centrocampista di livello mondiale. La palla che porta Darmian a guadagnarsi il rigore è immaginifica. Rigore che lui stesso trasforma con freddezza glaciale, e sono 3 nelle ultime 4 gare. Oltre ad una regia illuminata garantisce un ottimo filtro come il più navigato dei mediani. Sul gol di Scamacca “pesa” un suo retropassaggio troppo rischioso su Dimarco ma pesa di più l'errore di Sozza nel non fischiare il fallo. (Dal 86' ASLLANI 6 - Ha guadagnato fiducia e in pochi minuti riesce ad entrare nel match con una bellissima palla filtrante per Sanchez che porta al rosso di Toloi.)

Henrikh MKHITARYAN 6,5 - Che qualità e che quantità. Utile sia in possesso che in fase di recupero, come in occasione del gol di Lautaro dove prima recupera il pallone in pressing alto e poi lo ripulisce per l'argentino. (Dal 70' FRATTESI 6 - Solita foga ma meno dentro la gara. Entra, a onor di cronaca, in un momento molto complicato del match.)

Federico DIMARCO 6 - Partita a due facce. Va vicino al gol della settimana con una sassata da fuori che esce di veramente pochi centimetri ma in seguito, in coppia con Calha, apparecchia in disimpegno errato il gol di Scamacca, ma come detto in precedenza subisce nettamente un fallo da parte di Lookman. (Dal 70' C. AUGUSTO 6 - Entra per portare in campo gamba e fisicità e porta in campo gamba e fisicità.)

Lautaro MARTINEZ 7 - Come dice un suo illustre compagno “i campioni sono così”. Partita difficile in cui riesce comunque a incidere con una rete tanto bella quanto decisiva. (Dal 86' SANCHEZ 6 - Gioca in totale 10 minuti, quanto basta per far espellere Toloi. Hey Amico!)

Marcus THURAM 5,5 - Stanco. La squadra si affida a lui quando la pressione Bergamasca si fa insistente ma non sempre però trovandolo presente. In partite così complesse anche a livello personale conta l'atteggiamento e questo non lo sbaglia tanto che Inzaghi sostituisce Lautaro ma concede al francese tutta la partita.

All. Simone INZAGHI 7 - Gasperini prepara una gara di grande intensità, Inzaghi se lo aspetta e la vince non senza soffrire ma con grande merito. 6 punti con Roma e Atalanta in fila non erano scontati, ora l'obiettivo è innescare la fuga.


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